Alessandro Perissinotto è stato il mio insegnante di semiotica all’Università. Era agli inizi della sua carriera e teneva un seminario molto interessante. Era giovane e brillante e, già allora, possedeva quella capacità affabulatoria in grado di affascinare gli studenti. Legato da sempre alle tradizioni e alle leggenda della sua terra, il Piemonte, Alessandro ha saputo trasportare l’abilità oratoria nei suoi scritti. Il silenzio della collina è il suo ultimo romanzo che prende l’avvio da un terribile fatto di cronaca: la storia di Maria Teresa Novara, 13 anni, trovata morta nell’agosto 1969 in una botola scavata nei sotterranei di cascina Barbisa, a Canale. Tutto inizia quando il noto attore Domenico Boschis torna nelle Langhe dopo anni di assenza per assistere suo padre in fin di vita. Tra i due i rapporti si erano interrotti molto tempo fa. Al suo arrivo all’hospice in cui il padre è ricoverato, Domenico troverà un anziano fragile ben diverso dall’uomo autoritario e tormentato di un tempo. Un uomo che avrebbe tanto da raccontare, ma che prima di morire riesce solo più a dire: «La ragazza, Domenico, la ragazza!». Ma quale ragazza? Domenico ne ripercorrerà le tracce a ritroso fino a svelare proprio la drammatica storia di Maria Teresa Novara. Partendo dal fatto di cronaca, Perissinotto ricostruisce il clima in cui si è svolta la vicenda e i suoi troppi silenzi. Vi aggiunge la storia di Domenico, i ricordi dell’infanzia, il burrascoso rapporto col padre e i profumi della sua terra d’origine. E se ad essere descritto è il paesaggio delle Langhe a quei luoghi appartengono anche i rimandi letterari a Pavese e Fenoglio. E’ un romanzo, non un’indagine alla ricerca della verità giudiziaria perché come spiega l’autore nella premessa: ” più interessante della verità dei fatti è, per me, quella dei pensieri, dei sentimenti e delle emozioni che si scatenano intorno ad un delitto, perché quei pensieri, quei sentimenti, quelle emozioni sono gli stessi che permettono il ripetersi, giorno dopo giorno, dei femminicidi; sono gli stessi che alimentano la guerra insensata che gli uomini conducono contro le donne.”
Il silenzio delle colline
Alessandro Perissinotto
Mondadori
2019
Pp.245
19 €